Innovation Village 2025: Napoli al Centro dell’Innovazione con Aziende, Istituzioni e Giovani Talenti
Indice dei Contenuti
1. Introduzione all’evento Innovation Village 2025 2. Villa Doria d’Angri: una cornice d’eccellenza per l’innovazione 3. Protagonisti dell’evento: aziende, espositori ed enti istituzionali 4. Convegni, tavoli di lavoro e relatori: il fulcro della conoscenza 5. Tecnologie emergenti e modelli di sviluppo sostenibile 6. ScobySkin: l’innovazione green made in Napoli 7. L’Hackathon per la Biodiversità: i giovani protagonisti 8. Un ponte tra Università e Impresa: il ruolo della Parthenope 9. L’impatto sull’ecosistema territoriale e nazionale 10. Sintesi: Napoli capitale della cultura tecnologica
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1. Introduzione all’evento Innovation Village 2025
Napoli si conferma capitale dell’innovazione grazie al Innovation Village Napoli 2025, la fiera-evento che il 29 e 30 maggio porterà nella splendida Villa Doria d’Angri, sede storica dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, oltre 119 aziende innovative, 33 espositori, 26 enti istituzionali e più di 280 relatori. Organizzata da Knowledge for Business, l’iniziativa rappresenta un punto d’incontro d’eccellenza nel panorama dell’evento innovazione Napoli, mettendo in dialogo imprese, università, pubbliche amministrazioni, startup e studenti.
Centrale nel programma di questa edizione sarà il tema dello sviluppo sostenibile Napoli, riflettendo la crescente attenzione verso soluzioni e tecnologie che rispettino l’ambiente e promuovano nuovi modelli circolari. L’evento, uno dei più attesi nell’ambito della fiera tecnologia Napoli, mira a consolidare la città come hub nazionale e internazionale della cultura tecnologica.
2. Villa Doria d’Angri: una cornice d’eccellenza per l’innovazione
Una location d’eccezione ospita Innovation Village Napoli 2025: Villa Doria d’Angri, gioiello del patrimonio artistico partenopeo e sede di rappresentanza dell’Università Parthenope. Situata sulla collina di Posillipo, tra scorci panoramici e spazi modulabili, la Villa unisce storia, cultura e futuro tecnologico.
L’atmosfera che si respira tra le sue sale rende l’evento ancora più suggestivo; antiche stanze ospitano oggi startup, prototipi, laboratori e tavoli di lavoro, simulando un dialogo costante tra passato e avanguardia, proprio nello spirito che anima la fiera-evento dell’innovazione a Napoli.
3. Protagonisti dell’evento: aziende, espositori ed enti istituzionali
Un dato su tutti testimonia la crescita costante dell’evento: 119 aziende coinvolte, provenienti dal comparto tecnologico, energetico, manifatturiero, ICT, green e biomedico. In questo senso l’appuntamento è fondamentale per conoscere da vicino aziende innovative Napoli che stanno contribuendo attivamente alla trasformazione digitale e sostenibile del territorio.
A fianco di queste realtà imprenditoriali, trovano spazio 33 espositori rappresentativi delle eccellenze nei campi delle tecnologie emergenti. Start-up, spin-off universitari, PMI e grandi imprese dialogano con il pubblico e gli operatori di settore. Non meno importanti sono i 26 enti istituzionali partecipanti, a partire dalle amministrazioni locali, enti di ricerca, camere di commercio, associazioni di categoria, fino agli ordini professionali.
Questa coralità permette un confronto aperto su temi cruciali quali trasferimento tecnologico, digitalizzazione dei servizi, economia circolare e partnership pubblico-privato.
4. Convegni, tavoli di lavoro e relatori: il fulcro della conoscenza
Un elemento cardine dell’Innovation Village Napoli 2025 è rappresentato dal vastissimo programma di incontri: 283 relatori animeranno convegni, workshop e tavoli di lavoro. La presenza di figure di alto profilo – tra docenti universitari, imprenditori, ricercatori e policy maker – garantisce una panoramica aggiornata sulle tendenze e le sfide dell’innovazione.
I convegni spaziano dai temi delle smart city a quelli della transizione digitale e green, approfondendo tematiche come:
* Smart manufacturing e Industria 4.0 * Intelligenza Artificiale e Data Science * Energie rinnovabili e sistemi di accumulo * Trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione * Start-up, scale-up e accesso ai finanziamenti * Pari opportunità e inclusione nell’innovazione
Gli incontri sono strutturati in modo da favorire il coinvolgimento dei partecipanti, attraverso dibattiti, domande dal pubblico e sessioni di networking tematiche.
5. Tecnologie emergenti e modelli di sviluppo sostenibile
La rinnovata centralità della fiera tecnologia Napoli evidenzia come la Campania si stia ridefinendo quale laboratorio per nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti. Esporre in una manifestazione di questo tipo significa anticipare trend come l’adozione di sistemi IoT, blockchain per la tracciabilità, materiali intelligenti e software per la gestione smart dell’energia.
Il filo rosso che unisce molti incontri è lo sviluppo sostenibile Napoli: la manifestazione punta infatti a moltiplicare i modelli virtuosi di economia circolare, energie pulite, riduzione degli sprechi e valorizzazione delle risorse locali. L’obiettivo strategico è quello di promuovere una crescita responsabile, generando anche nuove competenze e opportunità occupazionali sul territorio.
6. ScobySkin: l’innovazione green made in Napoli
Tra le novità più attese dell’edizione 2025 figura la presentazione di prodotti realizzati con ScobySkin, un materiale innovativo e biodegradabile, ottenuto dalla fermentazione di lieviti e batteri, completamente privo di sostanze plastiche. Lavorando su texture, colori e applicazioni inedite, diversi espositori porteranno all’attenzione di operatori e visitatori le potenzialità di questa soluzione, naturale e sostenibile, potenzialmente rivoluzionaria per i settori della moda, del design e dell’imballaggio.
L’attenzione verso prodotti a basso impatto ambientale si inserisce perfettamente nel programma della fiera, offrendo ulteriore visibilità alle eccellenze che scelgono la sostenibilità come driver di innovazione. Proporre prodotti ScobySkin Napoli significa dialogare con un nuovo mercato, attento ai valori green e all’ethics by design.
7. L’Hackathon per la Biodiversità: i giovani protagonisti
Grande spazio sarà dato ai giovani e alle nuove generazioni grazie al primo Hackathon per la Biodiversità. Un’iniziativa senza precedenti in Campania, che vedrà coinvolti 100 studenti provenienti da scuole e università. L’hackathon è un format che mette al centro la creatività, il lavoro di squadra e le competenze digitali per risolvere problematiche reali.
In questa prima edizione, ai ragazzi sarà chiesto di progettare soluzioni per la tutela e valorizzazione della biodiversità locale: dalla gestione degli spazi verdi urbani alla promozione di pratiche agricole innovative, dall’utilizzo di sensori intelligenti al monitoraggio della fauna e della flora autoctona. Una vera e propria palestra di innovazione dove i giovani potranno confrontarsi con mentor, esperti e rappresentanti delle aziende, offrendo il proprio contributo pratico e ideativo alla comunità.
Questo Hackathon diventa così, nel contesto dell’hackathon biodiversità Napoli, un’opportunità strategica per accelerare processi di innovazione co-creativa e promuovere la cultura STEM presso i più giovani.
8. Un ponte tra Università e Impresa: il ruolo della Parthenope
L’Università degli Studi di Napoli Parthenope si conferma attore di primo piano nella costruzione di un ecosistema dinamico di conoscenza e innovazione. L’ente non è solo ospite dell’evento nella splendida Villa Doria d’Angri, ma partner attivo nel processo di trasferimento tecnologico verso il tessuto industriale campano e nazionale.
Le attività previste all’interno di università Parthenope eventi sottolineano la volontà di creare connessioni virtuose tra ricerca applicata, formazione specialistica e realtà produttive. Grazie anche agli incontri tra studenti e HR aziendali, Innovation Village Napoli 2025 diventa un trampolino per chi desidera avvicinarsi concretamente al mondo dell’innovazione, sia come futuro lavoratore sia come imprenditore.
9. L’impatto sull’ecosistema territoriale e nazionale
Il valore della manifestazione va ben oltre i numeri della convenzione aziende innovative e della quantità di espositori: Innovation Village Napoli 2025 rappresenta un acceleratore delle capacità del territorio di collaborare, progettare e competere a livello europeo. Tra i principali impatti dell’iniziativa si segnalano:
* Rafforzamento del network tra start-up, PMI innovative e multinazionali * Crescita della cultura dell’innovazione tra enti pubblici e privati * Incremento della visibilità nazionale e internazionale delle realtà locali * Sviluppo di progettualità che possano attrarre investimenti e giovani talenti * Stimolazione di pratiche sostenibili nelle filiere produttive
Napoli consolida così la sua posizione strategica di città laboratorio, dimostrando che il connubio tra creatività, ricerca, impresa e pubbliche istituzioni può rappresentare la via maestra per uno sviluppo duraturo e inclusivo.
10. Sintesi: Napoli capitale della cultura tecnologica
La XV edizione dell’Innovation Village segna la volontà di una città e di un territorio di guidare i processi di innovazione, puntando su sostenibilità, trasferimento tecnologico e coinvolgimento giovanile. L’evento, articolato in due giornate densissime di incontri, esposizioni, laboratori e dibattiti, è l’esempio concreto di come Napoli sia oggi più che mai un punto di riferimento tra le fiere tecnologia Napoli e gli eventi di innovazione in Italia ed Europa.
Non è solo un’occasione per addetti ai lavori, ma un vero e proprio catalizzatore capace di lanciare idee, prodotti e servizi che potranno risolvere alcune delle principali sfide della contemporaneità: dalla transizione verde all’inclusione digitale, dal sostegno alle startup e alla formazione delle competenze fino alla promozione del dialogo tra università, imprese e istituzioni.
In sintesi, Innovation Village Napoli 2025 si conferma come appuntamento imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere le frontiere del futuro sostenibile e partecipare attivamente al cambiamento in corso nella nostra società.