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L’Intelligenza Artificiale Entra nel Terzo Settore: Manageritalia Lombardia e Civil Week Svelano Nuove Opportunità per gli ETS
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L’Intelligenza Artificiale Entra nel Terzo Settore: Manageritalia Lombardia e Civil Week Svelano Nuove Opportunità per gli ETS

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Dal convegno 'L'Europa siamo noi! Manager per il sociale: AI4Ets' nuove competenze e riflessioni su come integrare l’AI nel volontariato e nelle organizzazioni non profit italiane.

L’Intelligenza Artificiale Entra nel Terzo Settore: Manageritalia Lombardia e Civil Week Svelano Nuove Opportunità per gli ETS

Indice dei Paragrafi 1. Introduzione: il ruolo dell’intelligenza artificiale nel terzo settore 2. Il convegno ‘L’Europa siamo noi! Manager per il sociale: AI4Ets’ 3. Managerialità e volontariato nel terzo settore: lo scenario italiano 4. Competenza, digitalizzazione e normativa europea 5. Il valore etico e sociale dell’AI secondo Brando Benifei 6. Il supporto di Manageritalia Lombardia e le proposte di Santino Mafodda 7. Opportunità e sfide: come gli ETS possono digitalizzarsi con l’AI 8. Civil Week Milano: un laboratorio di innovazione sociale 9. Sintesi finale: uno sguardo al futuro del terzo settore nell’era digitale

1. Introduzione: il ruolo dell’intelligenza artificiale nel terzo settore L’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando numerosi settori della società e, sempre più, si affaccia come risorsa strategica anche per il terzo settore. Organizzazioni non profit, enti di volontariato e associazioni di promozione sociale si trovano oggi di fronte a una serie di sfide cruciali per il loro sviluppo: dalla sostenibilità economica alla necessità di operare in modo più efficiente, fino alla trasparenza nei processi. In questo contesto, la **digitalizzazione del terzo settore** e il ricorso all’AI rappresentano leve fondamentali su cui scommettere per rafforzare l’impatto delle azioni sociali, valorizzando la specificità italiana di un sistema basato in larga parte sul volontariato.

2. Il convegno ‘L’Europa siamo noi! Manager per il sociale: AI4Ets’ _Si è svolto a Milano, nell’ambito della Civil Week 2025, il convegno “L’Europa siamo noi! Manager per il sociale: AI4Ets”_, evento di punta per approfondire il tema della **intelligenza artificiale terzo settore**. Aperto da Paolo Scarpa, il convegno ha visto la partecipazione di esperti, dirigenti e rappresentanti istituzionali intenzionati a esplorare i percorsi possibili per l’integrazione delle nuove tecnologie negli ETS (Enti del Terzo Settore), nel pieno rispetto dei valori fondativi delle organizzazioni non profit.

La discussione si è concentrata sulle potenzialità di strumenti come l’AI generativa non solo come automazione, ma come vero e proprio supporto alle funzioni gestionali, alla comunicazione e all’erogazione di servizi a favore di persone svantaggiate e comunità fragili.

3. Managerialità e volontariato nel terzo settore: lo scenario italiano Un dato emerso durante il confronto — e sottolineato come elemento peculiare del contesto italiano — riguarda la struttura umana degli enti non profit: secondo le rilevazioni citate, **il 65-70% degli ETS in Italia non ha personale dipendente e si basa sul volontariato**. Questo dato evidenzia una realtà fatta prevalentemente di impegno spontaneo e gratuito, ma anche di forti limiti in termini di risorse per l’aggiornamento tecnologico e la gestione professionale.

Le competenze manageriali nel terzo settore risultano pertanto centrali per accompagnare la trasformazione digitale degli enti, affinché possano cogliere le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale senza snaturare la loro mission e i valori di solidarietà e responsabilità sociale.

4. Competenza, digitalizzazione e normativa europea Tra i temi portanti, la formazione manageriale specifica per il terzo settore, declinata soprattutto sulle nuove tecnologie, è apparsa come prioritaria. Il convegno ha così inteso non solo proporre progetti concreti per la **digitalizzazione terzo settore**, ma anche offrire riflessioni di sistema sulle politiche europee relative all’AI.

Merita particolare attenzione l’intervento di Brando Benifei, eurodeputato che si è speso per affermare l’importanza di una cornice normativa dell'intelligenza artificiale capace di tutelare i valori cardine della cittadinanza europea. Aderendo agli sviluppi della recente normativa UE in materia di AI, si è sottolineato come sia urgente per gli ETS italiani prendere dimestichezza con gli standard, le pratiche e i diritti legati all’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.

I punti chiave della normativa europea sul tema: - Trasparenza negli algoritmi e processi decisionali. - Protezione dei dati personali dei beneficiari e volontari. - Supervisione umana e responsabilità negli ambiti sensibili. - Presidio etico contro gli usi distorti o discriminatori dell’AI.

L’obiettivo è evitare che l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate si traduca in rischi per la dignità e i diritti delle persone più fragili, garantendo invece un uso equo e inclusivo delle risorse digitali.

5. Il valore etico e sociale dell’AI secondo Brando Benifei _Rifacendosi agli sviluppi della AI Act europea_, Brando Benifei ha messo in guardia sulla necessità di adattare l’innovazione tecnologica ai principi dell’inclusione e della coesione sociale.

L’intelligenza artificiale, se guidata da un quadro normativo solido, ha il potenziale di superare le barriere geografiche e rendere più accessibili i servizi sociali, supportando gli operatori e i volontari nella previsione dei bisogni, nella raccolta fondi e nella rendicontazione delle attività. Tuttavia, la centralità della persona deve restare un faro costante.

Di seguito, alcuni esempi di applicazione dell’AI per gli enti non profit secondo una logica etica:

- Creazione di chatbot per l’accoglienza e la consulenza alle fasce deboli - Analisi predittive per la pianificazione degli interventi sul territorio - Sistemi di gestione intelligente dei dati per semplificare la rendicontazione - Strumenti di traduzione automatica per favorire l’inclusione dei migranti

6. Il supporto di Manageritalia Lombardia e le proposte di Santino Mafodda Manageritalia Lombardia si pone come soggetto proattivo nel facilitare l’incontro tra **manager per il sociale** e terzo settore. Nel corso del convegno, **Santino Mafodda** ha dichiarato come il comparto dirigenziale lombardo sia “pronto a supportare gli ETS nell’uso dell’AI”, fornendo assistenza tanto nella scelta degli strumenti digitali quanto nella formazione di volontari e personale.

Tra le proposte operative emerse: - Progetti pilota di affiancamento fra manager e organizzazioni non profit per la creazione di strumenti AI customizzati - Workshop formativi sulle competenze digitali di base dedicate ai volontari - Attività di advocacy e sensibilizzazione per un’adozione consapevole dell’AI nei processi associativi

L’inizio di una contaminazione positiva fra competenze manageriali terzo settore e spirito del volontariato può rappresentare un importante punto di svolta per la sostenibilità e l’innovazione delle realtà non profit italiane.

7. Opportunità e sfide: come gli ETS possono digitalizzarsi con l’AI L’integrazione dell’**intelligenza artificiale negli enti non profit** apre scenari promettenti ma presenta anche alcune sfide. Fra i vantaggi riscontrati:

- Ottimizzazione delle procedure burocratiche e amministrative - Comunicazione più immediata ed efficace con volontari, soci e donatori - Maggiore trasparenza e rapidità nella condivisione dei dati e dei risultati - Individuazione e analisi dei bisogni dei beneficiari con strumenti predittivi - Automatizzazione dei processi di selezione e gestione delle risorse umane

Tuttavia, restano alcune difficoltà rilevanti: * Carenza di risorse economiche negli ETS per investimenti tecnologici * Gap formativo in materia di AI tra operatori e volontari * Complessità nell’adeguarsi alla normativa europea e ai principi etici * Rischio di esclusione digitale per le fasce di volontari meno avvezze alla tecnologia

Per superare tali ostacoli occorre una strategia integrata che valorizzi le competenze esistenti, faciliti la digitalizzazione del terzo settore e favorisca partnership tra mondo profit, istituzioni e no profit, secondo una logica di open innovation e sussidiarietà.

8. Civil Week Milano: un laboratorio di innovazione sociale La **Civil Week Milano** si è rivelata anche quest’anno una preziosa piattaforma di confronto e co-progettazione tra tutti i soggetti attivi nel tessuto sociale della città e della regione. Incontri come quello dedicato ad **AI4ETS** rafforzano la consapevolezza che il futuro del welfare, anche nell’era dell’**sviluppo tecnologico non profit**, passerà sempre più dall’incrocio virtuoso tra valore umano, pensiero critico e strumenti digitali.

La collaborazione tra enti, pubblici e privati, promossa da Civil Week, si pone come modello replicabile a livello nazionale per sostenere una transizione digitale che sia davvero inclusiva, accessibile e attenta alle differenze territoriali e generazionali.

9. Sintesi finale: uno sguardo al futuro del terzo settore nell’era digitale L’esperienza del convegno “L’Europa siamo noi! Manager per il sociale: AI4Ets”, unita al lavoro quotidiano di realtà come Manageritalia Lombardia, conferma che il futuro del terzo settore italiano passa imprescindibilmente attraverso un percorso di **digitalizzazione intelligente** e diffusa.

Le competenze manageriali associate a una crescita nell’uso consapevole dell’IA enti non profit possono trasformare le sfide in opportunità, pensando a: - Creazione di piattaforme di formazione permanente su AI e tecnologie digitali - Promozione di progetti europei e accesso a fondi dedicati per la digitalizzazione del non profit - Reti di scambio di buone pratiche tra enti italiani e internazionali - Maggiore coinvolgimento delle università italiane nella ricerca applicata al terzo settore

In conclusione, la strada per un uso etico e strategico dell’intelligenza artificiale nel terzo settore richiede investimenti in capitale umano, dialogo costante fra istituzioni, profit e non profit, e un fermo ancoraggio ai valori della solidarietà e della cittadinanza attiva. Il percorso tracciato dalla Civil Week e dal convegno AI4ETS rappresenta un esempio virtuoso di come innovare senza perdere di vista la missione sociale che da sempre anima il volontariato italiano. La sfida passa ora nelle mani di tutti gli attori coinvolti, pronti a lavorare insieme per un futuro dove tecnologia ed etica camminino fianco a fianco, a servizio della collettività.

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