FAUBAI 2025: Nuove Strategie per la Cooperazione Internazionale nell'Istruzione Superiore Brasiliana
Indice dei paragrafi - Introduzione: Il ruolo di FAUBAI nella cooperazione educativa globale - L’edizione 2025: numeri, protagonisti e novità - Il programma CAPES Global: una svolta per l’istruzione superiore brasiliana - Le nuove reti di cooperazione istituzionale - Cambiamento climatico ed educazione: il messaggio di Rui Oppermann - Sostenibilità e partnership internazionali: la visione di José Celso Freire Junior - Il Brasile nell’arena internazionale dell’educazione superiore - Il valore delle conferenze internazionali e l’impatto su scala globale - Conclusioni: Un nuovo corso per la collaborazione accademica
Introduzione: Il ruolo di FAUBAI nella cooperazione educativa globale
L’edizione 2025 della FAUBAI, la più importante conferenza internazionale dedicata alla cooperazione universitaria del Brasile, ha rappresentato un passaggio chiave nell’evoluzione dell’approccio brasiliano verso la collaborazione accademica globale. Organizzata nella città di Florianópolis, l’evento ha attirato l’attenzione internazionale, collocando nuovamente il Brasile al centro dei dibattiti sulle sfide e le opportunità della cooperazione internazionale nell’istruzione superiore.
In un’epoca segnata da trasformazioni rapide — tecnologiche, ambientali e sociali — l’attività delle università non può più limitarsi ai confini nazionali. Occorre un nuovo modello di interazione, di scambio e di partnership che possa rispondere alle esigenze di una generazione globale. In questo contesto, la FAUBAI 2025 si è distinta per aver proposto strategie innovative e rilevanti, incentrate su sostenibilità, internazionalizzazione e inclusività.
L’edizione 2025: numeri, protagonisti e novità
La FAUBAI 2025 ha riunito circa 650 partecipanti provenienti da 28 paesi. Un dato che segna un record di presenza, a conferma del crescente interesse verso la cooperazione internazionale in ambito accademico, soprattutto dopo la pandemia da Covid-19 e nel contesto dell’attuale crisi climatica globale. Un folto gruppo di rappresentanti delle più importanti università e istituzioni accademiche brasiliane e straniere si è confrontato su temi cruciali, dal cambiamento climatico alle nuove sfide pedagogiche dell’era digitale.
Tra le novità di questa edizione vi è stata l’attenzione rivolta a una cooperazione internazionale non solo quantitativa, ma anche qualitativa e strategica. L’obiettivo non è semplicemente aumentare il numero di scambi studenteschi, ma investire nella costruzione di reti di cooperazione istituzionale durature e multidisciplinari, con uno sguardo particolare a temi come sostenibilità, innovazione e impatto sociale.
Il programma CAPES Global: una svolta per l’istruzione superiore brasiliana
Uno dei momenti più attesi della conferenza è stato il lancio ufficiale del nuovo programma CAPES Global, annunciato da CAPES, l’organo di sviluppo del personale accademico delle istituzioni superiori brasiliane. Il programma dispone di un budget imponente pari a 1,4 miliardi di reais e rappresenta una delle più importanti iniziative degli ultimi anni a sostegno dell'internazionalizzazione dell’istruzione superiore brasiliana.
Il programma CAPES Global 2025 si pone l’ambizioso obiettivo di favorire l’integrazione delle università brasiliane nei circuiti accademici mondiali, promuovendo scambi, progetti di ricerca congiunta e percorsi di formazione condivisa. Secondo CAPES, la nuova strategia consentirà di rafforzare i legami tra il Brasile e le principali realtà accademiche internazionali, con importanti ricadute sul livello qualitativo della ricerca e della didattica nazionale.
### Gli obiettivi principali del CAPES Global: - Promuovere la mobilità di studenti, docenti e ricercatori tra Brasile ed estero - Sostenere la realizzazione di progetti interdisciplinari su scala globale - Incentivare la co-creazione di programmi di dottorato e master congiunti - Sviluppare politiche comuni per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico - Favorire l’adozione di pratiche sostenibili nelle università brasiliane
Questo piano segna una vera e propria svolta nella gestione delle reti di cooperazione istituzionale e nell’approccio alla collaborazione universitaria.
Le nuove reti di cooperazione istituzionale
Con il lancio del programma CAPES Global, la costruzione di reti di cooperazione istituzionale assume un ruolo centrale. Non si tratta più di semplici accordi bilaterali tra atenei, ma di creare veri e propri ecosistemi accademici internazionali, capaci di generare impatti duraturi sia a livello locale che globale.
L’obiettivo è la formazione di network accademici multidisciplinari e trasversali, in cui conoscenze, risorse e competenze possano essere condivise dinamicamente tra università, enti di ricerca e partner del settore pubblico e privato. Questo paradigma di cooperazione può accelerare l’innovazione, facilitare la circolazione dei talenti e valorizzare le specificità regionali dell’America Latina nel panorama educativo mondiale.
Questo approccio rientra pienamente nella strategia delineata da FAUBAI, che mira anche alla partecipazione attiva delle istituzioni brasiliane ai grandi consorzi universitari globali e alle principali piattaforme accademiche di ricerca.
Cambiamento climatico ed educazione: il messaggio di Rui Oppermann
Uno dei passaggi più significativi della conferenza è stato l’intervento di Rui Oppermann, noto accademico e promotore di iniziative per l’ambiente. Oppermann ha sottolineato come «il cambiamento climatico sia un problema globale» e che l’università ha il dovere di formare classi dirigenti consapevoli e pronte a gestire le crisi ambientali.
Secondo Oppermann, il tema del cambiamento climatico nell’educazione deve essere posto al centro dei curricula universitari e delle collaborazioni internazionali in campo accademico. Solo attraverso la condivisione di conoscenze, lo scambio di buone pratiche e progetti universitari internazionali sarà possibile preparare i giovani alle sfide che li attendono.
Per rispondere efficacemente a queste necessità, la strategia educativa brasiliana — come sostenuto più volte durante FAUBAI 2025 — dovrà puntare su: - Interdisciplinarietà nell’insegnamento delle questioni ambientali - Collaborazione attiva con università e centri di ricerca globali - Promozione di iniziative di sostenibilità ecologica nei campus - Attività di sensibilizzazione e di outreach verso la comunità allargata
Sostenibilità e partnership internazionali: la visione di José Celso Freire Junior
Durante la conferenza, José Celso Freire Junior ha riaffermato la necessità di imboccare la strada di una cooperazione sostenibile, che tenga conto delle diverse esigenze degli attori coinvolti e sia in grado di generare benefici concreti e durevoli. In un passaggio del suo discorso, Freire Junior ha infatti evidenziato l’importanza di «ripensare senso, modelli e forme della collaborazione internazionale, affinché il cambiamento sia reale e non solo di facciata».
La sostenibilità viene così intesa non solo nelle sue dimensioni ambientali, ma anche sociali, economiche e culturali. Secondo Freire Junior, la cooperazione internazionale non può prescindere dal rispetto reale delle diversità, dall’intreccio tra tradizioni accademiche e dalla promozione di processi inclusivi, che favoriscano la partecipazione attiva di tutte le comunità.
Obiettivi chiave delle partnership accademiche sostenibili, come ribadito a FAUBAI 2025: - Favorire lo scambio reciproco di saperi e buone pratiche - Incoraggiare la parità di accesso a opportunità di scambio e mobilità - Promuovere la valorizzazione delle culture e delle lingue d’origine - Sostenere programmi con impatto diretto su società e territori
La sostenibilità nella cooperazione internazionale, dunque, appare come una via obbligata per tradurre nella pratica gli obiettivi dell’agenda ONU 2030 e dei principali organismi accademici globali.
Il Brasile nell’arena internazionale dell’educazione superiore
Uno degli aspetti più interessanti emersi durante FAUBAI 2025 riguarda la posizione del Brasile nella cooperazione internazionale dell’istruzione superiore. Nel corso degli ultimi anni, il Paese ha maturato una presenza sempre più significativa su scala globale sia in termini di progettualità che di leadership accademica.
Attraverso la partecipazione ad eventi di rilievo come FAUBAI e al lancio di iniziative come CAPES Global, il Brasile si candida di fatto a svolgere un ruolo guida nella definizione delle agende accademiche mondiali, soprattutto su temi come sostenibilità, inclusione sociale e resilienza ai cambiamenti economico-ambientali.
Caratteristiche della strategia brasiliana: - Forte attenzione alle aree emergenti della ricerca (ambiente, tecnologie verdi, società inclusive) - Consolidamento di reti accademiche trasversali a livello continentale (America Latina, Europa, Africa) - Incremento costante degli investimenti pubblici e privati in progetti di internazionalizzazione - Rafforzamento delle partnership con istituzioni di eccellenza in tutto il mondo
Il valore delle conferenze internazionali e l’impatto su scala globale
La FAUBAI si conferma un crocevia privilegiato di eventi internazionali per l’istruzione in Brasile. Queste occasioni contribuiscono a: - Sviluppare nuove strategie per la cooperazione internazionale - Creare occasioni di networking tra accademici, enti di ricerca, policy makers e stakeholder - Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della formazione universitaria globale - Offrire una piattaforma di confronto tra modelli educativi differenti
L’edizione 2025, in particolare, ha visto la partecipazione non solo di rappresentanti istituzionali, ma anche di studenti, giovani ricercatori e realtà del terzo settore, a testimonianza della volontà di favorire una partecipazione democratica e trasversale all’innovazione educativa.
Durante la conferenza sono stati presentati casi di studio, best practices e proposte progettuali che potranno rivelarsi decisive anche per altre nazioni impegnate sulla strada della cooperazione accademica internazionale.
Conclusioni: Un nuovo corso per la collaborazione accademica
La conferenza internazionale FAUBAI 2025 si è imposta come una tappa fondamentale per la definizione di una nuova agenda globale della cooperazione universitaria. Grazie alla presenza di 650 partecipanti da 28 diversi paesi, al varo del programma CAPES Global e ai numerosi interventi di esperti sul cambiamento climatico e sulla sostenibilità, è emersa una visione moderna e innovativa del ruolo delle università nella società contemporanea.
In conclusione, il Brasile si candida come laboratorio privilegiato di buone pratiche e innovazioni nel campo dell’istruzione superiore globale, offrendo un esempio concreto di come la collaborazione possa essere leva di sviluppo, crescita e progresso per l’intera comunità internazionale. La strada è tracciata: la sfida sarà ora tradurre le idee condivise a FAUBAI 2025 in politiche pubbliche, progetti concreti e risultati tangibili per il mondo accademico e la società tutta.