Il rilancio degli Istituti Agrari e Alberghieri: nasce il marchio “Made in MIM” e il Piano nazionale di valorizzazione delle eccellenze scolastiche
Indice
- Introduzione - Il valore strategico della scuola tecnica e professionale nel Made in Italy - La visione del Ministro Valditara: investire nel futuro dei giovani - Che cos’è il marchio “Made in MIM” - Il Piano di valorizzazione delle eccellenze: obiettivi e tappe - 77 prodotti simbolo della qualità scolastica italiana - Il Protocollo d’Intesa MIM–Aeroporti di Roma - Focus: la filiera 4+2 per rilanciare l’istruzione tecnica - Il ruolo degli Istituti Agrari e Alberghieri nell’economia italiana - Il coinvolgimento delle scuole e dei partner istituzionali - La strategia comunicativa: dal laboratorio didattico alla vetrina nazionale - Opportunità e sfide future: prospettive per studenti e aziende - Sintesi e conclusioni
Introduzione
In data 14 maggio 2025, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), il Ministro Giuseppe Valditara ha ufficialmente presentato il marchio “Made in MIM” e il nuovo Piano nazionale di valorizzazione delle eccellenze degli Istituti Agrari e Alberghieri. Una giornata che segna una svolta nell’immagine e nelle opportunità offerte dalla scuola tecnica e professionale in Italia.
Alla presenza di numerose scuole provenienti da tutta la penisola e dei partner istituzionali coinvolti, il venerdì romano si è trasformato in un laboratorio di idee e buone pratiche, tutte orientate verso l’obiettivo comune: «rilanciare gli indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale e riconsegnare centralità al Made in Italy», come ha precisato il Ministro Valditara.
Il valore strategico della scuola tecnica e professionale nel Made in Italy
Le scuole tecniche e professionali in Italia rappresentano storicamente una risorsa strategica per la crescita e la competitività del tessuto produttivo nazionale. Negli ultimi anni, tuttavia, questi percorsi sono stati spesso sottovalutati rispetto ai licei, pur offrendo competenze pratiche, tecnologiche e innovative direttamente spendibili nel mercato del lavoro.
Il rilancio di questi istituti, ed in particolare di quelli agrari e alberghieri, è oggi fondamentale per assicurare una nuova generazione di professionisti in grado di preservare e valorizzare il patrimonio enogastronomico, agricolo e turistico italiano. Proprio il “Made in Italy” – riconosciuto a livello mondiale per la sua eccellenza – trova nelle scuole il suo bacino naturale di talenti e innovatori.
La visione del Ministro Valditara: investire nel futuro dei giovani
«Con la filiera 4+2 investiamo nel futuro dei nostri giovani», ha dichiarato il Ministro Valditara durante la conferenza di presentazione. Questa affermazione racchiude una visione ben precisa: non solo formare tecnici e professionisti qualificati, ma anche promuovere l’orgoglio di appartenenza e la consapevolezza delle proprie competenze.
Valditara ha sottolineato l’importanza di una scuola che sia «motore di sviluppo, laboratorio di creatività e officina di futuro», ricollegando il valore formativo e identitario del “Made in Italy” con quello dell’inclusività e dell’occupabilità.
Che cos’è il marchio “Made in MIM”
Il marchio "Made in MIM" – acronimo del Ministero dell'Istruzione e del Merito – è stato concepito per certificare la qualità e l’originalità dei prodotti realizzati dagli studenti e dagli istituti tecnici e professionali italiani.
Più di un semplice simbolo grafico, il marchio esprime: - il valore aggiunto della formazione scolastica italiana, - la cura nella selezione delle materie prime e dei processi produttivi, - l’aderenza ai principi di sostenibilità, - la creatività delle nuove generazioni, - la ricchezza delle tradizioni regionali italiane.
Con il "Made in MIM", le eccellenze prodotte dagli Istituti Agrari e Alberghieri ottengono una certificazione di qualità, potendo essere veicolate non solo all’interno del circuito scolastico, ma anche verso consumatori, aziende, enti pubblici e privati.
Il Piano di valorizzazione delle eccellenze: obiettivi e tappe
Il Piano nazionale di valorizzazione delle eccellenze degli Istituti Agrari e Alberghieri si struttura su più assi strategici:
1. Selezione e promozione dei migliori prodotti realizzati dagli studenti e docenti in chiave innovativa, partecipata e territoriale. 2. Costruzione di una rete nazionale tra scuole, aziende, istituzioni e enti di ricerca per favorire lo scambio di saperi e opportunità di formazione. 3. Formazione continua sulle nuove tecnologie applicate all'agricoltura, cucina, ospitalità e digitalizzazione dei processi. 4. Diffusione di buone pratiche e laboratori di filiera che collegano la scuola al mondo del lavoro. 5. Eventi e iniziative pubbliche per far conoscere al grande pubblico le potenzialità della scuola tecnica.
Obiettivi: sostenere l’eccellenza delle scuole tecniche e professionali, stimolare la vocazione imprenditoriale tra i giovani, ricucire la distanza tra istruzione e mondo produttivo, promuovere il marchio "Made in Italy scuola".
77 prodotti simbolo della qualità scolastica italiana
Durante l’evento del 14 maggio sono stati presentati ben 77 prodotti selezionati, provenienti dagli Istituti Agrari e Alberghieri di tutto il territorio nazionale. Questa scelta è stata guidata da criteri di qualità, innovazione, rispetto delle tradizioni e attenzione alle nuove tendenze di mercato.
I prodotti spaziano da eccellenze enogastronomiche – vini, oli, salumi, conserve, dolci tipici, formaggi – a proposte di ospitalità e ristorazione che integrano tecniche tradizionali e innovazione tecnologica. Si tratta di autentici biglietti da visita dell’ingegnosità e competenza raggiunte dalle scuole nel campo agroalimentare e dell’ospitalità.
Non solo cibo: alcune scuole hanno presentato anche soluzioni green – packaging sostenibili, tecniche di coltivazione biologica, progetti di recupero energetico – a conferma di una scuola in grado di dialogare efficacemente con le sfide del nostro tempo.
Il Protocollo d’Intesa MIM–Aeroporti di Roma
Una delle novità più rilevanti della giornata è stata la firma del Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la società Aeroporti di Roma. Questo accordo consentirà di promuovere i prodotti "Made in MIM" direttamente nei principali scali aeroportuali italiani, esponendo le eccellenze selezionate a un pubblico nazionale e internazionale di viaggiatori.
L’intesa prevede la realizzazione di: - spazi espositivi dedicati ai prodotti degli istituti, - eventi di degustazione e promozione, - inclusione nei menù degli spazi di ristorazione degli aeroporti, - attività formative e di orientamento per studenti direttamente sul campo, a stretto contatto con operatori professionali.
Questa sinergia pubblico-privato rappresenta un ulteriore passo nel riconoscere il ruolo strategico delle scuole nella filiera del Made in Italy.
Focus: la filiera 4+2 per rilanciare l’istruzione tecnica
Un punto focale della strategia MIM riguarda la cosiddetta "filiera 4+2", un percorso formativo che prevede: - 4 anni di istruzione tecnica o professionale, - seguiti da 2 anni aggiuntivi di specializzazione tecnica post-diploma.
Questo modello mira a: - rendere più flessibile e rapido l’ingresso nel mondo del lavoro, - incentivare l’acquisizione di competenze avanzate, - favorire un rapporto diretto tra ambiente scolastico e richieste delle aziende.
L’obiettivo dichiarato è quello di modernizzare l’offerta formativa e rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, senza sacrificare la solidità dei percorsi educativi tradizionali.
Il ruolo degli Istituti Agrari e Alberghieri nell’economia italiana
Gli Istituti Agrari e Alberghieri sono da sempre serbatoi fondamentali di competenze specifiche per due settori chiave dell’economia italiana: l’agroalimentare e l’ospitalità.
Grazie a questi istituti, ogni anno migliaia di studenti acquisiscono: - conoscenze sulle filiere produttive, - abilità pratiche immediatamente spendibili, - consapevolezza delle tecnologie legate alla sostenibilità, - apertura internazionale attraverso stage e programmi di scambio, - capacità imprenditoriali e relazionali di alto livello.
Il supporto garantito dal MIM attraverso il marchio “Made in MIM” permette di valorizzare ulteriormente questo prezioso patrimonio umano e professionale.
Il coinvolgimento delle scuole e dei partner istituzionali
Fondamentale per il successo del progetto è stato il coinvolgimento diretto delle scuole e dei partner istituzionali. Dirigenti scolastici, docenti, studenti e famiglie sono stati chiamati a contribuire nella selezione e presentazione delle eccellenze.
Il Piano promuove la co-progettazione tra scuola e territorio, sostenendo una didattica operativa, flessibile e ancorata alle esigenze reali di sviluppo. Il coinvolgimento di associazioni di categoria, enti di ricerca, aziende e università garantisce un’azione coordinata e di respiro nazionale.
La strategia comunicativa: dal laboratorio didattico alla vetrina nazionale
Uno degli elementi più innovativi del Piano è la strategia comunicativa adottata. I prodotti e i progetti degli studenti non rimangono confinati entro le mura scolastiche, ma si trasformano in veri e propri ambasciatori del saper fare italiano.
Attraverso: - piattaforme digitali, - social media, - show-cooking e fiere del settore, - workshop e seminari pubblici,
le eccellenze raggiungono un vasto pubblico, sensibilizzando cittadini, aziende e istituzioni sul valore dell’istruzione tecnica.
Opportunità e sfide future: prospettive per studenti e aziende
Il Piano e il marchio "Made in MIM" aprono importanti possibilità sia per le nuove generazioni che per il sistema produttivo italiano.
Per gli studenti: - Esperienze di alternanza scuola-lavoro qualificate, - Punti di contatto con il mondo delle imprese, - Maggiore visibilità per i talenti emergenti, - Possibilità di avviare start-up e progetti imprenditoriali innovativi.
Per le aziende: - Accesso a competenze fresche e aggiornate, - Collaborazioni con istituti per ricerca e sviluppo, - Opportunità di scouting talenti, - Espansione della cultura d’impresa in chiave educativa.
Le sfide non mancano: occorrerà monitorare i risultati, ampliare la platea dei beneficiari, rafforzare la formazione sulla sostenibilità e puntare su una sempre maggiore integrazione scuola-lavoro.
Sintesi e conclusioni
La presentazione del marchio “Made in MIM” e del Piano di valorizzazione delle eccellenze degli Istituti Agrari e Alberghieri segna una tappa cruciale per la scuola italiana, chiamata oggi più che mai a rilanciare il proprio ruolo nella formazione di professionisti, cittadini consapevoli e ambasciatori del Made in Italy.
Grazie al coinvolgimento diretto di scuole, aziende e territorio, alle nuove sinergie istituzionali e all’adozione di strumenti innovativi di orientamento e promozione, il futuro della scuola tecnica e professionale si fa più luminoso, attrattivo e sostenibile. Con un unico obiettivo: investire nelle competenze, nei sogni e nelle potenzialità delle nuove generazioni, protagoniste di un’Italia che crede nel valore della qualità, dell’eccellenza e della tradizione.