Oggi, 20 aprile 2025, la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo di livello rosso per le regioni Emilia-Romagna e Lombardia, a causa di un elevato rischio idraulico provocato dall’innalzamento dei fiumi. In particolare, il fiume Po ha toccato il livello di 8,16 metri a Piacenza, il valore più alto registrato negli ultimi sei anni, il che solleva preoccupazioni significative per le comunità situate lungo le sue rive.
Le zone più vulnerabili si trovano nella pianura reggiana del Po, nell’area piacentino-parmense, nonché nelle basse pianure lombarde, sia in quelle centro-occidentali che orientali. Data la gravità della situazione, le autorità hanno deciso di evacuare trenta residenti delle aree colpite dalle inondazioni per tutelarne la sicurezza e prevenire potenziali disastri.
In risposta a questa emergenza, il Centro Operativo Regionale di Bologna insieme all'Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo) sta monitorando costantemente l’evoluzione del fenomeno meteorologico, assicurando che tutte le misure necessarie siano prontamente attuate. Si prevede che nel pomeriggio si verifichino tempeste che potrebbero ulteriormente complicare il quadro, rendendo essenziale seguire aggiornamenti e indicazioni delle autorità locali.
L’allerta mette in guardia anche altre cinque regioni, dove l’allerta è stata classificata come gialla o arancione, evidenziando che la situazione meteorologica sta interessando un’area più ampia del Paese. I cittadini sono invitati a rimanere vigili e a prestare attenzione a eventuali avvisi di emergenza. La Protezione Civile raccomanda dunque cautela e preparazione, soprattutto per coloro che risiedono in prossimità di corsi d’acqua.